La nostra Storia

L’esperienza nel campo turistico per i Nonni inizia negli anni 50’ nelle prime strutture alberghiere di Andalo. Vittorio, nativo di un piccolo paese dell’alta Val di Non, è il “tuttofare” dell’Hotel Maria e Rosina è occupata come cameriera all’Hotel Piz Galin.

È in questo contesto che si conoscono, si innamorano e poi si sposano nel 1959. Con i risparmi del loro lavoro, acquistano un terreno per coronare il sogno di avere una casa tutta propria e per la famiglia che sta nascendo. Così, con la determinazione e lo spirito di sacrificio che caratterizza le genti che vivono tra queste montagne, costruiscono la loro prima casa, dando il via alla “grande avventura” del Negritella, il nostro Hotel ad Andalo.

La scelta del nome con cui battezzano la casa, non è casuale, è testimonianza della grande passione per i fiori che caratterizza in particolare Rosina: Negritella è infatti il nome di un piccolo fiorellino di alta montagna che profuma delicatamente di cioccolato. L’ evoluzione continua e, qualche anno dopo, Vittorio e Rosina mettono a frutto la loro vocazione turistica con Villa Negritella, realizzando i primi due appartamenti affittati stagionalmente durante l’estate.

Nell’arco degli anni Sessanta vengono intanto realizzati ad Andalo i primi impianti di risalita verso la Paganella: Vittorio intuisce che questo è un momento particolare da cogliere e decide così di imprimere una svolta mettendosi in gioco per sviluppare l’attività imprenditoriale.

Il 1° luglio 1970 è la data di apertura ufficiale della Pensione Negritella con 14 camere… che diventano subito 21 nel 1974 con l’Albergo Negritella a testimonianza che l’intuizione era azzeccata.

La Famiglia, intanto, si completa con la nascita dei tre figli Angela, Teresa e Giovanni: Vittorio si occupa della cucina e Rosina delle stanze ma ciò che più li accomuna è la “passione per l’ospitalità” … dare grande importanza ai contatti umani ed accogliere gli Ospiti nel “calore di una famiglia”. Per questo gli Ospiti diventano ben presto Amici, dando vita a piccole Comitive che ogni anno, puntualmente, si ritrovano al Negritella.

Lo sviluppo turistico ad Andalo prosegue e si costituisce una nuova società funiviaria (la Paganella 2001) caratterizzata dal dinamismo degli imprenditori locali, di cui ovviamente Vittorio entra a far parte come azionista ed “attivista”.

È quindi il momento di “cambiare passo” e nel 1978 Vittorio e Rosina, forti anche della famiglia che sta crescendo, acquistano un terreno adiacente che permette il raddoppio della struttura. Iniziano subito i lavori con apertura a Natale 1979 dell’Hotel Negritella, che conta ora: 30 stanze, una nuova cucina, un nuovo ristorante, ascensore e garage. L’obiettivo viene raggiunto nonostante il 22 settembre 1979, Vittorio, subisca un grave incidente cadendo dal tetto in costruzione, che gli costa la quasi infermità delle gambe.

Ma con la sua grande tenacia e forza di volontà oltre all’importante supporto della Famiglia e degli amici, riesce a superare anche questo ostacolo…i figli, nel frattempo, consapevoli del momento di difficoltà, si inseriscono nella gestione dell’Hotel, tenendo ben saldi i principi di mamma e papà.

Nel 1989 si migliora la ricettività a 37 stanze, integrando una serie di nuovi servizi che consentono di passare alla categoria tre stelle.

Nel 2002 acquistiamo il vicino Hotel Zeni implementando la nostra offerta sia per quanto riguarda la ricettività (passando quindi alle 56 stanze), che per i servizi con il raddoppio degli spazi comuni disponibili.

Sono arrivati intanto anche i 5 nipoti Eleonora, Clarissa, Gianmarco, Cristiano e Gianmaria, anche loro ben inseriti e fortemente motivati e impegnati nell’attività di famiglia, grande motivo di orgoglio per noi e, soprattutto, per i nonni Rosina e Vittorio!

Da qui in poi sono anni di continui lavori, cambiamenti e innovazioni, sia per la parte strutturale che dei servizi e gestionale. Nel 2007, ad esempio, realizziamo la nuova Hall con arredamento in stile alpino che caratterizza d’ora in poi tutti i nuovi spazi, comprese le stanze.

Nel 2016 un regalo per i nostri piccoli ospiti: nasce Negrita, la nostra mascotte, un bellissimo fiore fucsia, una negritella gigante, che vuole tanto bene ai bambini e si diverte con loro nelle diverse attività giornaliere. Viene così brandizzando il miniclub Negrita Babyland, la sala giochi Negrita KinderParadise e in giardino il Negrita Adventure World.

Dopo la ristrutturazione di varie stanze a tema, Foresta Incantata, Stagioni e Notte di Fiaba, realizziamo il nuovo centro benessere “ChaletNegritella Coccole & relax” per ampliare l’offerta agli ospiti più grandi.

Nel 2020 ristrutturiamo la zona bar inaugurando lo Chalet NegritellaAlpine Lounge, uno spazio più ampio e luminoso, che profuma di legno e dei ricordi lontani.

Nel 2020 un grande traguardo: festeggiamo con orgoglio i nostri primi 50 anni di attività!

Qualche mese dopo questo importante anniversario, Nonno Vittorio ci lascia passando il testimone a tutti noi. È sull’onda del suo spirito e portando avanti la sua visione che nel biennio 2023-2024, abbiamo portato a termine un’importante ristrutturazione che ha visto l’impegno di più di 60 persone, tra artigiani e collaboratori, con l’uso di nuove tecniche e materiali sostenibili.

I lavori hanno incluso l’innalzamento della struttura di un piano, la sostituzione del tetto, la riqualificazione delle Classic Room trasformandole nelle nuovissime Panoramic Room, l’ampliamento di altre stanze realizzando 6 nuove Family Suite per il vostro massimo comfort, l’allargamento degli spazi comuni e un nuovo impianto fotovoltaico di ultima generazione, tenendo quindi sempre un occhio alla sostenibilità.

NOVITA’ 2025: Nuovissimo garage per garantire a tutti gli ospiti un posto al coperto e la “Piazzetta Negritella”, un posto da vivere, per grandi e piccini!

E per il futuro? Non preoccupatevi non staremo fermi! Abbiamo tanti progetti e sogni nel cassetto che potrete scoprire soltanto ritornando da noi! Come direbbe Nonno Vittorio: “Per una vita sana e bella estate inverno, sempre al Negritella di Andalo… E il tradizionale JAWOHL!”